Pugno duro della Polizia Locale contro chi abbandona i rifiuti
Comune e Polizia Locale contro i furbetti che lasciano la «spazzatura» lungo le strade e nei campi

Pugno duro del Comune contro l’abbandono di rifiuti sul territorio di Pero. La Polizia locale ha effettuato nei giorni scorsi delle operazioni mirate al fine di individuare gli autori di tale gesto che sono poi stati denunciati all'Autorità Giudiziaria.
In via Galilei trovati numerosi sacchi contenenti scarti di materiale edile e macerie
I vigili hanno verificato diversi abbandoni di rifiuti, in particolare nella zone di via Galilei e via Risorgimento (ex parco Tav). Nel primo caso, alcuni operatori di Polizia locale sono intervenuti in via Galilei, accertando la presenza di numerosi sacchi contenenti scarti di materiale edile e macerie. L’autore del gesto, in considerazione degli elementi probatori raccolti, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti. Lo stesso, dopo aver ricevuto il provvedimento con l'obbligo di rimozione e l'ammenda di 2.500 euro, ha poi provveduto a rimuovere i rifiuti affidandosi a ditta specializzata.
In via Risorgimento ritrovati mobili e materiale di risulta di uno sgombero
Nel secondo caso gli agenti sono intervenuti presso l’area boschiva di via Risorgimento, accertando la presenza di mobili e materiale di risulta di uno sgombero. Le indagini, sviluppate nell'ultimo mese, hanno dapprima permesso di individuare il sito da cui provenivano i rifiuti, quindi le persone a cui appartenevano ed infine il presunto autore dell’abbandono. L'uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e, oltre al provvedimento dell’obbligo di rimozione, è stata stabilita la sanzione di 6.500 euro. “Dal 10 ottobre 2023 - ricorda l’amministrazione- l’abbandono di rifiuti è entrato a far parte del novero dei reati contravvenzionali disciplinati dal Testo Unico dell’Ambiente. Tali condotte che in precedenza prevedevano una sanzione amministrativa, ora vengono perseguite in via penale. La sanzione prevista, attualmente, è un’ammenda che può arrivare anche a 26mila euro, oltre all’obbligo di rimozione dei rifiuti abbandonati. Chi affida i rifiuti a soggetti non autorizzati, incorre negli stessi reati di chi poi materialmente li abbandona”.