Abbiategrasso: parte la rassegna “Umane connessioni”
20 appuntamenti per riflettere sulle nuove sfide: dall'intelligenza artificiale alla giustizia riparativa
Si apre questa sera, venerdì 7 febbraio 2025 , la terza edizione della rassegna "Umane Connessioni", pensata e proposta dal Comune di Abbiategrasso in collaborazione con il tavolo della Comunità Educante.
“Questo primo appuntamento è dedicato al tema dell’intelligenza artificiale (”Una sfida all’umano è il titolo scelto – spiega l’assessore alla Cultura e vicesindaco Beatrice Poggi – e avremo la possibilità di sentire dalla viva voce di Silvano Petrosino (professore di Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, uno dei massimi esperti sulla scena nazionale sull’argomento) quali sono i rischi e le opportunità legate all’avvento prepotente della tecnologia più spinta. Vi aspetto quindi alle 21 presso l’ex convento dell’Annunciata per un momento di approfondimento che sicuramente non vi lascerà indifferenti”.
Tre argomenti da analizzare
Tre in particolare i filoni di approfondimento e di analisi che verranno sviscerati in una serie numerosa di incontri scelti e studiati, come spiegato dall’assessore alla Cultura e vicesindaco Beatrice Poggi, da un comitato organizzativo, nato in seno alla comunità educante, con il supporto operativo dell’Ufficio Cultura del Comune.
“Il percorso che abbiamo voluto proporre è aperto a tutti: genitori, insegnanti, educatori, ma anche a chiunque si senta chiamato a contribuire al bene comune – ha rimarcato la Poggi - perché ogni cambiamento sociale parte da un cambiamento personale e dalla capacità di vedere nell’altro una positività, non un ostacolo. Ciascun incontro di questa rassegna, infatti, vuole essere una finestra aperta sul significato profondo del vivere, un’occasione per riscoprire che non siamo soli di fronte alle sfide, ma possiamo camminare insieme in una comunità unita e solidale”.
Più nel dettaglio, i temi saranno quelli dell’intelligenza artificiale - che trasforma il nostro modo di vivere e lavorare, dei disordini sociali, che svelano le ferite della nostra società e del disagio giovanile , che riflette la ricerca di senso delle nuove generazioni, anelando il bisogno di un dialogo riparativo come via di riconciliazione.