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Avviato il percorso per il nuovo Piano del traffico

Tre i principi cardine decisi dall'amministrazione comunale rhodense: sicurezza, vivibilità e sostenibilità

Avviato il percorso per il nuovo Piano del traffico
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Sicurezza, vivibilità e sostenibilità: questi i tre principi cardine alla base del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu)  di Rho che nei prossimi mesi vedrà la sua definizione e approvazione

Migliorare la sicurezza delle strade, considerato il preoccupante aumento di incidenti gravi degli ultimi mesi

«Uno degli obiettivi del piano è la necessità di migliorare la sicurezza delle strade, considerato il preoccupante aumento di incidenti gravi degli ultimi mesi. Sicurezza significa moderazione della velocità e riduzione degli elementi di rischio nei punti più critici. Un rilievo puntuale degli incidenti degli ultimi quattro anni individua le strade e gli incroci più a rischio e i relativi interventi di messa in sicurezza - afferma l’assessore alla viabilità Valentina Giro (nella foto) - Spesso i cittadini lamentano l’eccessiva velocità dei veicoli, un elemento che può provocare incidenti e che impatta sulla vivibilità dei quartieri e delle frazioni. Più zone 30, aree a precedenza pedonale e percorsi ciclabili migliorano la vivibilità dei quartieri e possono avere un impatto ambientale positivo per la riduzione di emissioni inquinanti.»

Il nuovo Pgtu sarà redatto dopo la raccolta di dati e rilievi del traffico

Per realizzare il nuovo Pgtu la giunta guidata dal sindaco Andrea Orlandi ha incaricato il Centro Studi Pim per la redazione del piano, avviata nel 2023 con la raccolta dati e i rilievi di traffico. «Il nuovo PGTU nasce dalla necessità di pianificare nuovi interventi sulla viabilità per garantire migliori condizioni di circolazione, maggiore sostenibilità e soprattutto sicurezza per tutti gli utenti della strada. Il piano punta anche a rivedere la viabilità in collegamento ai numerosi progetti di rigenerazione urbana in corso con “Rho la città che cambia”, destinati a cambiare volto a diversi punti del territorio. Da tempo sono in corso studi e rilevazioni dei flussi di traffico al fine di pianificare il nuovo PGTU: è fondamentale la raccolta dati per costruire il piano e identificare al meglio le soluzioni.» - spiega l’assessore Giro.

Prima dell'entrata in vigore l’iter prevede la pubblicazione degli atti per le osservazioni dei cittadini

Il percorso prevede diversi passaggi a partire dal momento in cui il progettista incaricato deposita la proposta di piano alla giunta. Prima dell’approvazione, il piano deve essere valutato dagli organi competenti in materia ambientale affinché sia garantita la protezione dell'ambiente e si creino condizioni per uno sviluppo sostenibile. Inizia con questo passaggio, un percorso che porterà ad approvare il nuovo Piano nei prossimi mesi. L’iter prevede la pubblicazione degli atti per le osservazioni di soggetti terzi e per le osservazioni dei rhodensi prima dell’adozione in consiglio comunale.

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