Nuovo Pgt, nell'ex Gianazza arriva il Tigros. Idee per l'area ex Ikea
Approvato il documento per lo sviluppo del paese; critiche dalla minoranza, esulta la Giunta comunale

Approvato il nuovo Pgt, Piano di governo del territorio, di Cerro Maggiore. Perplessità dalla minoranza, esulta la Giunta.
Ok al nuovo Pgt
E' stato approvato il nuovo Pgt, Piano di governo del territorio di Cerro Maggiore. Un piano nel quale non è più previsto l’arrivo di Ikea nella zona dell’ex polo tecnologico (al confine con Rescaldina), procedimento questo arrivato con l’uscita del Comune di Rescaldina dal famoso accordo di programma; previsto poi l’arrivo del supermercato Tigros nell’ex Gianazza (con un confronto che dovrà esserci col Comune di Legnano) e poi la nuova sede dell’Ab Medica nell’ex Brenta precompressi.
I pareri dell'opposizione
Voto contrario al Pgt da parte di "Bene comune", lista di minoranza:
"Il nostro voto è stato negativo, pur non rinunciando a presentare le nostre puntualizzazioni sulle divere osservazioni dei cittadini - afferma dalla lista - E' un progetto per il futuro del paese che, pur perseguendo correttamente la finalità di un minor consumo di suolo, si presenta come essenzialmente conservativo e difetta di slancio, idee e creatività nel proporre nuovi servizi ai cittadini. Continua a permanere un'eccessiva quantità di spazi riservati a nuove strutture commerciali, sicuramente non tutte necessarie al nostro comune e portatrici di una notevole quantità di traffico. Un piano che inoltre richiederà una costante e proficua collaborazione con i Comuni confinanti e, in particolare con Legnano, soprattutto per la corretta gestione della viabilità nella zona dell'ex Gianazza destinata ad ospitare il Tigros. Su tutti questi aspetti la nostra vigilanza sarà costante negli anni a venire".
La soddisfazione della Giunta
Esultano invece dalla maggioranza:
"Siamo molto soddisfatti del risultato finale - commenta il vicesindaco e assessore all'Urbanistica Alessandro Provini - Il nuovo Pgt è solido e partecipato, ha ricevuto il plauso di Città metropolitana e, soprattutto, oltre la metà delle osservazioni pervenute erano in linea con gli obiettivi del piano e sono state accolte, a significare una grande attenzione verso le richieste di cittadini e operatori e a un miglioramento del piano. Siamo fieri del parere di compatibilità di Città metropolitana: si legge un elogio verso la scelta di introdurre un parametro compensativo innovativo per garantire che i nuovi ambiti urbanizzabili possano concretamente partecipare a costituire veramente la 'Rete ecologica comunale' ossia piste ciclabili, aree verdi attrezzate, servizi per la collettività e altro ancora". Provini sulla minoranza: "Siamo contenti per la loro collaborazione, molte osservazioni sono state votate all'unanimità; spiace che sul voto finale sia prevalso il distinguo politico, quasi obbligato da direttive esterne, perchè è incomprensibile vedere un percorso del genere concludersi così; sembra una politica vecchio stampo, fatta di no e di ideologia".
Ex Gianazza ed ex area Ikea
Da "Bene Comune" è arrivata poi la richiesta del consigliere Simone Gianazza relativa sulle varie arie, ex Ikea e non solo: quella di aprire un confronto con gli operatori e le aziende del territorio per garantire possibili sviluppi del territorio, proposta sulla quale la maggioranza è d'accordo.
Tornando all’area ex Ikea, Provini aggiunge: "Se ci fosse l'interesse degli operatori, si può pensare ad un'operazione di valenza molto importante: non un centro commerciale nè logistica, ma qualcosa che abbia interesse sovracomunale o addirittura regionale o nazionale come, ad esempio, impianti sportivi, impianti sanitari, istruzione, information technology".