Lutto

Morto l'avvocato Silvio Rezzonico

L'avvocato aveva 80 anni. Fatale il contagio da Covid. Aveva fondato il Lions Club di Lainate e presiedeva la Confappi

Morto l'avvocato Silvio Rezzonico
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E’ morto a 80 anni l’avvocato Silvio Rezzonico, professionista lainatese molto conosciuto a Rho e Milano.

Avvocato

E’ spirato nella giornata di mercoledì, all’ospedale cardiologico Monzino di Milano, dopo aver contratto il Covid, molto probabilmente proprio a seguito di una visita. Da circa un anno aveva ridotto i suoi numerosi e svariati impegni professionali, passati nelle mani del figlio Matteo così come lo studio legale specializzato nel settore immobiliare ed edizilio, con sede a Rho in Largo Kennedy e Milano in via Rossetti.
Nato a Lainate il 27 giugno 1942, Silvio si laureò in Giurisprudenza all’Università di Milano nel 1966, diventando avvocato 3 anni dopo e iscrivendosi alla Corte Suprema di Cassazione nel 1984. In occasione dei 40 anni dall’iscrizione all’Albo degli Avvocati di Milano, Rezzonico fu premiato con la Medaglia d’oro al merito professionale. In quella occasione ricordò il valore e l’importanza del ruolo: «La professione di avvocato rimane pur sempre una delle professioni più affascinanti, cui la società civile deve guardare come a un baluardo di indipendenza e di libertà. Finché al mondo ci sarà un avvocato – disse Rezzonico – l’individuo sarà più libero e rispettato nella sua dignità».

Fondatore dei Lions

Rezzonico è stato prima presidente e poi presidente onorario di Confappi (Confederazione della piccola proprietà immobiliare) e vicepresidente di FNA-Federamministratori (Federazione nazionale amministratori immobiliari). Autore di numerosi libri e saggi in materia immobiliare, ha diretto diverse riviste di settore e collaborato con pubblicazioni anche su Il Sole24Ore. Membro del Centro Studi Locazioni e Condominio presso la Facoltà di diritto privato – Università degli Studi di Firenze, negli ultimi anni ha svolto anche il ruolo di docente di diritto immobiliare presso l’Università telematica E-Campus.
«Una persona per bene, seria, rigida, sempre impegnata in qualche attività, sempre pronta a buttarsi su nuovi lavori» è il ricordo commosso del figlio Matteo. «Amava il mondo dell’associazionismo, gli piaceva darsi da fare e non restare mai con le mani in mano».
Rezzonico fu il fondatore del Lions Club di Lainate nel 1984, con il quale diede il via alle numerose attività sociali che il gruppo porta avanti tuttora, destinate a persone e famiglie bisognose o a sostenere l’educazione dei più giovani.
Inoltre, si impegnò anche in politica, questa volta a Rho, dove venne eletto in qualità di consigliere comunale per due mandati negli anni Ottanta con il Partito Repubblicano.
L’avvocato lascia la moglie, la signora Maria Rosa Parma. I funerali sono in programma nella mattina di sabato, alle 9 e 30. La funzione verrà celebrata a Lainate, nella chiesa parrocchiale San Vittore Martire. Silvio Rezzonico riposerà infine nel locale cimitero.