Sensibilizzazione

Liceo Cavalleri in prima linea contro la violenza sulle donne

Gli studenti trainano la campagna di sensibilizzazione coinvolgendo cittadini e commercianti di Parabiago

Liceo Cavalleri in prima linea contro la violenza sulle donne
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Ragazze e ragazzi del Liceo Cavalleri in prima linea contro la violenza sulle donne, coinvolgendo i commercianti e i cittadini di Parabiago in una campagna di sensibilizzazione che duri tutto l'anno e non solo il 25 novembre.

Studenti in prima fila

"Il giorno 25 novembre, il liceo Cavalleri si è colorato di arancione e non di rosso perché vogliamo che non si parli della violenza contro le donne e le ragazze solo  in occasione della Giornata internazionale del  25 novembre ma tutto l’anno. Abbiamo perciò aderito alla
campagna di sensibilizzazione “Orange the World” promossa dall’ONU e dall’Unione Europea.
Il colore arancione è stato scelto dall’ONU, per l’uguaglianza di genere e per simboleggiare un futuro senza violenza soprattutto per le giovani ragazze. La campagna si concluderà il 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani e saranno 16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne".

No alla violenza sulle donne

"Il nostro liceo - spiegano i referenti dell'istituto - sta lavorando ormai da due anni su un progetto Erasmus KA2 Yes women can! Don’t be afraid!! in collaborazione con le scuole IES Politecnic di Palma di Maiorca e Escola Secundaria di Moura, il nostro obiettivo è quello di creare una campagna mediatica che sviluppi una consapevolezza su tutte quelle problematiche che le donne, in ogni parte del mondo, devono affrontare per ottenere una parità di genere. Ieri pomeriggio gli studenti dei tre istituti hanno organizzato un evento online End violence against young women now!!!! focalizzato sulla violenza contro le ragazze con il contributo dell’associazione Arti Marziali di Parabiago che ha preparato un video per insegnare alle ragazze a difendersi in caso di molestia e l’Associazione Filo Rosa Auser di Legnano. La dottoressa, Elisabetta Vale ha parlato di come riconoscere le molestie per prevenirle e Irina Lenzi del Centro Veneto Progetti Donna ha portato una testimonianza sulla situazione delle ragazze migranti o rifugiate".

Testimonianze dirette

"Il momento più toccante è stato quando i ragazzi dei tre istituti hanno letto le testimonianze rilasciate anonimamente dalle loro coetanee che hanno subito molestie sessuali ed hanno espresso le loro osservazioni. Abbiamo potuto constatare che questa realtà è assai frequente e spesso sottovalutata".
"Continueremo nella campagna perché è assolutamente necessario portare alla luce la realtà delle molestie sessuali sia fisiche sia digitali, parlarne per poterle combattere. Nei nostri istituti ci sono poster con qrcodes per poter leggere testimonianze e podcast. Il materiale è disponibile anche sul sito del progetto www.yeswomencanerasmusplus.eu
Infine vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno aderito alla nostra campagna di sensibilizzazione colorando le vetrine di alcuni negozi del centro di Parabiago, le Orange Ladies della Pro Loco, i ragazzi e gli operatori di Cofol e l’Albergo del Nonno con le loro
farfalle arancioni. La campagna, quindi, continuerà fino al 16 Dicembre….parliamone!!!!"

Rocchitelli
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cofol
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