Arese, Nuova vita per il Borgo di Valera

ARESE - Riqualificazione in arrivo per il borgo La Valera, con case basse, una nuova piazza al posto dei ruderi. Questo è il progetto che dovrebbe vedere protagonista la frazione di Arese. «Per quanto riguarda le iniziative private, il cantiere posto sul lato della Villa La Valera di via Allende è quasi finito - spiega il vicesindaco Enrico Ioli, sono in corso le sistemazioni esterne. Purtroppo invece quello sul lato opposto, dove c’è l’edificio pericolante, non è ancora partito, per cause non dipendenti dall’Amministrazione, ma da rallentamenti da parte dell’Operatore privato, certamente legate al momento difficile per l’edilizia. Abbiamo più volte incontrato l’Operatore, cercando anche soluzioni migliorative del progetto, ora auspichiamo che riprenda con maggior decisione l’iniziativa.
Sul fronte delle opere pubbliche sono stati appaltati i lavori per realizzare un nuovo parco giochi ed un parcheggio dietro la chiesa di San Bernardino. C’è il progetto preliminare, ora l’appaltatore deve predisporre il definitivo e l’esecutivo; presumibilmente, i lavori dovrebbero partire nella prima metà del 2018 ed essere completati entro l’estate. Sarà, inoltre, inserita una fascia a verde attrezzato, tra la chiesa e il parcheggio, con giochi per bimbi, raccordata con i percorsi ciclopedonali vicini.
E’ confermata anche la realizzazione della rotatoria tra via Allende e via Moro? «Sì, restano da fare l’appalto ed il progetto esecutivo, ma entro la fine del 2017 dovremmo riuscire a partire con i lavori. Questo intervento, successivamente, proseguirà con la sistemazione del marciapiede che da via Moro porta verso la Villa, che verrà allargato e completato con un filare di alberi».
In cantiere c’è anche un edificio per il servizio socio-sanitario. «Si tratta di una struttura che sorgerà all’angolo tra la via Allende e viale Luraghi, su di una porzione del grande parcheggio prospiciente il Centro commerciale; i lavori dovrebbero essere realizzati entro la prima metà del 2018; ad edificio completato, è prevista la demolizione di tutti gli edifici attualmente destinati a questo servizio, nell’area ex Ancifap, poiché la zona è destinata a ridiventare bosco, nell’ambito del progetto di una riconnessione ecologica strategica tra i Parchi delle Groane e del Lura».