Fumetto su Ramelli: il racconto della serata
"Quella di Sergio Ramelli - ha detto De Piccoli - è una storia che vale ancora la pena raccontare, perché fa ancora paura".
![Fumetto su Ramelli: il racconto della serata](https://primamilanoovest.it/media/2018/01/legnano-mercoledì-17-gennaio_Ramelli-420x252.jpeg)
Ieri sera, 17 gennaio, la presentazione del fumetto sulla vita di Sergio Ramelli.
La presentazione del fumetto su Ramelli
Imponente spiegamento di forze dell'ordine ma nessun tafferuglio in città per la presentazione del fumetto dedicato alla vita di Sergio Ramelli, il militante del Fronte della gioventù morto il 29 aprile 1975 dopo essere stato aggredito a colpi di spranga da alcuni esponenti di Avanguardia operaia. Dopo tante polemiche, ieri, mercoledì 17 gennaio è quindi andata in scena, in tutta tranquillità, la serata promossa da Lealtà e Azione e da Fratelli d'Italia.
Polemica mediatica
Una polemica mediatica di ampie proporzioni, che ha forse contribuito a richiamare un folto pubblico. Perché oltre a essersi svolta in totale tranquillità, la discussa serata è stata un successo di partecipazione. Almeno 200 le persone che hanno riempito la sala messa a disposizione dal Palace hotel dopo il cambio di programma disposto dagli organizzatori 48 ore prima dell'appuntamento.
Rigidi controlli all'entrata
Ogni singolo spettatore si è sottoposto pazientemente ai controlli di sicurezza all'ingresso con tanto di metal detector, prima di prendere spazio sulle sedie che non sono bastate per tutti. “Quella di Sergio Ramelli - ha detto De Piccoli - è una storia che vale ancora la pena raccontare, perché fa ancora paura. Sia per la barbarie, per la violenza dell'atto in sé; sia per quello che è successo dopo l'omicidio: c'è chi reagì applaudendo e il delitto restò sostanzialmente impunito. Vale la pena raccontarla però anche perché Ramelli fu un testimone dei valori della corenza, della lealtà e della militanza”.