Troppi rifiuti ingombranti conferiti da "Utenze domestiche"
Pubblicato:
Aggiornato:
Limite di accessi alla piattaforma ecologica, il sindaco: "Negli ultimi anni raddoppiati i rifiuti ingombranti conferiti".
Limite di accesso
A Cornaredo si è deciso è per un limite di 12 accessi annui per le utenze domestiche. Una decisione che ha portato a diverse lamentele. L'amministrazione comunale, attraverso il sindaco Yuri Santagostino, ha motivato così la scelta.
"Siamo arrivati a decidere l'introduzione di questa regola sperimentale perché negli ultimi anni abbiamo avuto un forte aumento di rifiuti ingombranti conferiti in piattaforma. Parliamo di un raddoppio rispetto al 2017 (in quell'anno gli ingombranti conferiti erano un totale di 280.000 kg, nel 2020 625.000 kg, nei primi due mesi del 2021 120.000 kg), segno che non si tratta di abitudini cambiate ma di utilizzo scorretto del servizio, le utenze domestiche possono conferire rifiuti derivanti da attività domestica, con soggetti che arrivano a conferire 20 volte mese. Con questi quantitativi è evidente che non si tratta di conferimenti di rifiuti domestici. Questi i quantitativi di ingombranti prodotti negli ultimi: 260.000 kg - 2014, 472.000 kg- 2015, 759.000 kg- 2016, 280.000 kg- 2017, 307.000 kg- 2018, 353.000 kg- 2019, 625.000 kg- 2020, 120.000 - 2021 (gennaio e febbraio)".
"Inutili le segnalazioni dirette"
"Abbiamo provato a intervenire su queste utenze con avvertimenti e segnalazioni dirette, ma se non ci sono tetti loro formalmente non "trasgrediscono" nessuna norma relativa ai conferimenti quindi dopo una settimana di fermo hanno ripreso con numerosi conferimenti" prosegue Santagostino. "Da qui la scelta, fatta non per penalizzare chi conferisce regolarmente ma chi lo fa in maniera irregolare ed evitare che i costi di smaltimento (per gli ingombranti parliamo di più di 100 euro/ton) ricadano su tutta la collettività".
Sperimentazione
"Nel 2017 abbiamo introdotto modifiche simili, condivisi da tutto il Consiglio comunale, limitando gli accessi delle utenze non domestiche perché si verificavano modalità simili a quelle attuali, e nonostante anche in quel caso ci fossero preoccupazioni non abbiamo avuto aumento di microdiscariche. Quelle ahimé ci sono anche oggi e potenzialmente potrebbero aumentare anche solo intervenendo sulle utenze segnalate che probabilmente conferiscono in piattaforma rifiuti non del nostro territorio potendo entrare con la crs e senza limiti. Dopo alcune settimane di sperimentazione vedremo i dati e valuteremo la possibilità di adottare dei correttivi" conclude il sindaco.