Bambino di 8 anni dalla Sicilia al Niguarda per essere curato: il trasporto è stato possibile grazie a dei volontari
Non ci hanno pensato due volte e dopo la chiamata da Palermo per la richiesta di un trasporto straordinario i volontari della Misericordia si sono attivati subito.

Bambino di 8 anni dalla Sicilia al Niguarda per essere curato: il trasporto è stato possibile grazie a dei volontari della Misericordia di Arese.
Bambino di 8 anni dalla Sicilia al Niguarda per essere curato: il trasporto è stato possibile grazie a dei volontari
Non ci hanno pensato due volte e dopo la chiamata da Palermo per la richiesta di un trasporto straordinario i volontari della Misericordia si sono attivati subito.
La telefonata è arrivata domenica scorsa, 15 febbraio, ed Elio Di Leo ha accettato subito di aiutare la dottoressa del Di Cristina Ospedale dei Bambini di Palermo.
Un paziente di soli 8 anni, affetto fa Mav (malformazioni artero-venose) non poteva essere curato nella città siciliana perché in condizioni troppo gravi, quindi è stato deciso il trasporto all’ospedale Niguarda di Milano.
Il problema era però il trasferimento dall’aeroporto al nosocomio milanese.
«Lunedì mattina Alessandro Bernacchi e Daniele Mastrototaro erano già pronti per partire alla volta di Linate e portare a Milano il piccolo paziente» racconta Di Leo.
Le malformazioni artero-venose sono patologie complesse che consistono in anomalie vascolari in cui le arterie, spesso ipertrofiche, confluiscono in una o più vene di scarico saltando il letto capillare (che fisiologicamente riduce la pressione).
Il trattamento è spesso multidisciplinare: endovascolare, neurochirurgico e radiochirurgico.
Per via della gravità della situazione «il bambino non poteva camminare autonomamente quindi sono dovuti salire sul velivolo i volontari della Misericordia e metterlo su una barella».
Il piccolo insieme alla madre, a un anestesista e a un infermiere sono quindi partiti, sull’ambulanza allestita ad hoc, alla volta dell’ospedale.
Il bambino di 8 anni ora dovrà fare tutti gli accertamenti del caso e, se sarà possibile, verrà operato al Niguarda.
«Comunque si evolverà la situazione del nostro nuovo amico e indipendentemente dal lieto fine o meno, lo riaccompagneremo in aeroporto con immenso piacere - spiega orgoglioso Elio Di Leo - Ma ovviamente siamo tutti uniti nella speranza che questa sia una storia con l’happy ending».
Tutto questo è stato possibile grazie alla rete nazionale delle Misericordie.
La Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia è un ente di volontariato di secondo livello ed ente morale fondato a Firenze nel 1899.
E' una delle più grandi e antiche entità federative del Paese che opera nel settore del volontariato.
Attuando la propria mission, Confederazione ispira, coordina e promuove l’operato delle «sue» 676 associate.
Sul territorio nazionale le Misericordie contano circa 600mila iscritti e circa 75mila volontari attivi, questi ultimi ingaggiati in molteplici e complessi servizi nell'ambito socio-sanitario, avvalendosi di strutture moderne e di oltre 2500 automezzi.
In tutto il territorio, Confederazione ha sviluppato una rete di operatori volta a facilitare i rapporti con le proprie associate.


