Cornaredo

Pietre d'inciampo a Cornaredo

L'iniziativa in memoria di Mario Grassi e Adolfo Brivio

Pietre d'inciampo a Cornaredo
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Pietre d'inciampo a Cornaredo.

Pietre d'inciampo per i deportati

Settimana prossima, mercoledì 27 gennaio, in occasione della ricorrenza del «Giorno della Memoria», amministrazione comunale e Anpi posizioneranno due pietre d’inciampo in memoria di Mario Grassi e Adolfo Brivio, cittadini cornaredesi assassinati nei campi di sterminio.

Iniziativa Comune e Anpi

«L’amministrazione comunale e l’Anpi (sezione Giulia Lombardi di Cornaredo-Settimo Milanese) hanno deciso di posare due pietre d’inciampo a ricordo di due cittadini cornaredesi uccisi nei campi di sterminio. La pietra d’inciampo è un semplice sampietrino, come i tanti che pavimentano le strade delle nostre città, ma dall’enorme forza evocativa, perché collocato davanti all’abitazione dei deportati: a Cornaredo, la pietra in ricordo di Mario Grassi verrà posata in via Magenta 73, mentre quella in ricordo di Adolfo Brivio in via San Carlo 11» comunicano il sindaco Yuri Santagostino e l’assessore alla Cultura Jacopo Perazzoli.

Ricordo delle vittime

«La pietra d’inciampo è un piccolo blocco quadrato di pietra (10×10 cm), ricoperto di ottone lucente, posto davanti la porta della casa nella quale ebbe ultima residenza un deportato nei campi di sterminio nazisti: ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte.

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