CON LE PERSONE ANZIANE

Bollate getta le basi per l'Alzheimer Cafè

Il progetto prenderà forma ad ottobre, dopo la sottoscrizione di una Convenzione con Auser Lombardia.

Bollate getta le basi per l'Alzheimer Cafè
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Bollate getta le basi per l'Alzheimer Cafè.

Le future attività

Attività manipolative, motorie, canto, danza, arte-terapia, musicoterapia. Contemporaneamente, in uno spazio diverso, l’interazione con medico, psicologo, infermiere oppure un assistente sociale. Sarà il duplice binario sul quale scorrerà l’esperienza voluta ed approvata dalla Giunta per dare vita in città a un Alzheimer Cafè.

Un progetto olandese

Un progetto che nascerà ad ottobre sulla scia delle prime esperienze realizzate in Olanda fin dal 1997, grazie allo psicogerontologo Bere Miesen, in stretta collaborazione con i medici del Centro Regionale Alzheimer dell’Asst Rhodense. E così l’Amministrazione comunale ha gettato le basi per l’apertura di un luogo speciale dedicato ai malati di Alzheimer. Tutto comincerà a prendere forma in seguito alla sottoscrizione di una Convenzione con Auser Lombardia sulla scia di modelli già in atto sul territorio.

Le parole del Comune

«La progettazione – spiega proprio l’Amministrazione - coinvolge il malato ma anche la sua famiglia e chi se ne prende cura: i medici di base, i volontari che desiderano partecipare all’esperienza e le associazioni che possono offrire un loro contributo specifico per il benessere di queste persone e delle loro famiglie, le quali diversamente rischierebbero di restare confinate nelle loro case. Insomma un vero progetto partecipato».

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