Progetti netweek

Un grande successo per l'iniziativa "Facciamo l'orto in casa"

Il progetto editoriale si è concluso con un evento di premiazione all'interno dell'orto sociale dell'azienda Tecnophrobe di Cernusco.

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"Facciamo l'orto in casa" è stato un successo. I lettori di Netweek hanno accolto entusiasti l'iniziativa e hanno riscoperto, nel piccolo della propria casa, la passione per l'agricoltura e la coltivazione. Per festeggiare questo traguardo sono state organizzate delle premiazioni speciali nella cornice dell'orto sociale dell'azienda Technoprobe di Cernusco Lombardone (Lc). La multinazionale meratese è presente con 11 sedi nel mondo che occupa 1.600 dipendenti di cui ben 980 in Italia con un fatturato di 350 milioni, ma rimane sempre molto attenta alla sua comunità e al territorio. Presente inoltre anche l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi, tra i primi sostenitori del progetto e da sempre promotore delle tematiche legate al mondo agricolo.

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Le premiazioni di "Facciamo l'orto in casa"

La mattinata è iniziata con una breve visita all’interno dell’orto guidata da Maurizio Cassanmagnago, responsabile della cooperativa Paso Lavoro, che si occupa della gestione e coltivazione del terreno. Ad aprire ufficialmente le premiazioni e a portare i suoi saluti è stato poi Alessio Laurenzano, amministratore delegato del gruppo Netweek.

“Questo progetto è stato da un lato la dimostrazione del rapporto di amicizia e fedeltà che abbiamo costruito con i nostri lettori, ma dall’altro anche il segnale di un’interesse crescente per tutto quello che è il mondo dell’agricoltura, che è stato riscoperto anche durante il lockdown”.

Dopo di lui è intervenuto anche il padrone di casa, Roberto Crippa, vice presidente di Technoprobe.

“Questo orto sociale è nato da un’idea. L’idea di restituire qualcosa al nostro territorio, ma soprattutto alla comunità in cui siamo nati e che ci ha permesso di crescere fino a diventare quelli che siamo oggi. Per questo speriamo che questo possa essere solo il primo passo della nostra collaborazione con il progetto di Netweek”.

I premiati

Ad essere premiate sono state alcune realtà virtuose del territorio, che hanno sostenuto il progetto e che si sono distinte per le loro attività agricole a scopo didattico e sociale. Nello specifico, hanno ricevuto il premio:

  • Campus Molinatto di Oggiono (Lc). Rappresentato dal direttore della Fondazione Clerici, Paolo Cesana, e la responsabile della scuola Monica Riva, per aver saputo coinvolgere i propri studenti nelle tematiche green e nella realizzazione di un orto didattico.
  • Istituto Comprensivo di Ciserano e Boltiere (Bg). Il preside Ivano De Luca, che ha coinvolto i ragazzi della propria scuola primaria e secondaria nel progetto degli orti didattici.
  • Fondazione Casa di Riposo Città di Olgiate Comasco. La Rsa ha usato le sementi del progetto “Facciamo l’orto in casa” per stimolare i propri ospiti a coltivare e regalare gli ortaggi ai loro famigliari. Presenti per ritirare il premio l’animatrice Claudia Canzetti, e gli ospiti dell’Rsa Teresa Maino e Luigi Rocca, anche caporedattore del giornalino della struttura.
  • Fondazione Cariplo. Nella figura del membro della Commissione Centrale di Beneficenza Enrico Rossi, per la sua forte attenzione all'ambiente, che si è rinnovata con il recente bando dedicato all'agricoltura.
  • Lo chef stellato Gianni Tarabini dell’Agriturismo La Fiorida di Mantello (So). Durante questo percorso ha suggerito ai lettori interessanti e gustose ricette su come impiegare le sementi regalate
  • Paolo Lolli Ceroni e Marco Casati di Novatex. Azienda di Oggiono (Lecco) e Ferrandina (Matera), leader nella realizzazione di reti per la raccolta e la protezione del foraggio, molto attenta alle comunità dove opera.
  • Giampietro Franchi, titolare di Franchi Sementi, l'azienda che ha donato le sementi del progetto
  • La consulente dell’assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia Aurora Lussana
  • L’assessore Fabio Rolfi
  • L’azienda Technoprobe.
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