al san martino di genova

Quando l'amore è più forte di tutto: il matrimonio si celebra in Rianimazione

Maria Grazia e Vincenzo si sono sposati in ospedale per coronare un amore lungo 32 anni.

Quando l'amore è più forte di tutto: il matrimonio si celebra in Rianimazione
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Quello del matrimonio è sempre un giorno da ricordare, al quale si arriva dopo una lunga attesa e preparativi a volte estenuanti. E puntualmente ciascuno di noi nell'organizzare le nozze ha dovuto (o dovrà) affrontare degli imprevisti. Che possono essere di piccolo conto oppure diventare ostacoli enormi, che soltanto l'amore può superare. Come è accaduto a Maria Grazia Albertoni e Vincenzo Lanzafame, una coppia ligure che certamente non immaginava di coronare così la propria unione. Si sono infatti sposati nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova.

Matrimonio in Rianimazione a Genova

Come racconta Prima il Levante, Maria Grazia e Vincenzo stanno insieme da 32 anni, ma soltanto ora hanno deciso di fare il grande passo. Avevano fissato la data, comprato le fedi e fatto tutti i preparativi affinché questa giornata fosse indimenticabile. Poi, il tiro mancino della sorte: la diagnosi di un brutto male che ha colpito l'uomo, proprio a una settimana dal grande giorno.

Lanzafame è stato dunque ricoverato in ospedale e operato. Poi è stato trattenuto in Rianimazione e intubato. Ma l'amore è stato più forte, unito anche alla grande umanità del personale del San Martino.

Il fatidico "sì"

I sanitari genovesi, appena l'uomo si è ripreso, lo hanno infatti aiutato a organizzare comunque una piccola cerimonia, e alla fine i due innamorati hanno potuto pronunciare il fatidico "sì", lui nel letto d'ospedale e lei al suo fianco, tenendosi la mano con grande emozione.

Gli auguri di Toti

Alla loro gioia ha partecipato con un post su Facebook anche il governatore ligure Giovanni Toti, che ha voluto dedicare un pensiero alla coppia e anche al personale dell'ospedale genovese:

"Auguri a questi neo sposi e grazie agli uomini e alle donne della nostra sanità, capaci con professionalità e umanità non solo di salvare vite ma di cambiarle. E un abbraccio da tutti i liguri a Maria Grazia e in particolare a suo marito (oggi possiamo chiamarlo finalmente così) Vincenzo".

 

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