lottano per la vita

Marito e moglie No vax intubati in Terapia intensiva l'uno accanto all'altra

La coppia si è presentata in Pronto soccorso a Padova una decina di giorni fa, poi l'aggravamento e la stanza condivisa in terapia intensiva.

Marito e moglie No vax intubati in Terapia intensiva l'uno accanto all'altra
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Marito e moglie intubati l'uno accanto all'altra lottano insieme per la vita in un reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Padova. Entrambi non sono vaccinati contro il Covid(foto di repertorio by Santimone per Areu).

Marito e moglie intubati insieme

Come racconta  Prima Padova i due coniugi sono due cinquantenni originari della Bulgaria, che pare non abbiano particolari patologie pregresse. Si trovano intubati l'uno accanto all'altra, accomunati nella disgrazia così come nel percorso che li ha portati in terapia intensiva all'ospedale di Padova.

La coppia  ha contratto il Covid circa un paio di settimane fa, accusando poco dopo gravi problemi respiratori. Di qui l'arrivo in Pronto soccorso e il ricovero dapprima in stanze separate, dove si tenevano comunque in contatto tramite cellulare, poi, con il rispettivo aggravamento delle condizioni, sono stati spostati nella cosiddetta "box covid": una stanza di circa quaranta metri con un'ampia vetrata e i due letti vicini. Ora lottano insieme per sopravvivere.

Nell'Est Europa la situazione è complicata

I due coniugi vengono dalla Bulgaria, uno dei Paesi europei con il tasso di vaccinazione più basso. Ma in tutto l'Est del Vecchio Continente la situazione non è per nulla buona. Come la Bulgaria, anche la Romania ha bassissime percentuali di immunizzati, e i Governi valutano misure restrittive. Quelle che invece ha preso Vladimir Putin, vista la drammatica situazione della Russia, dove i morti sono più di mille al giorno. Mosca ha optato per il blocco delle attività lavorative dal 30 ottobre al 9 novembre. Poco distante, in  Lettonia, il Governo ha scelto per il ripristino del lockdown.


Contrae il Covid in gravidanza, partorisce e finisce in coma

Proprio in questi giorni a Cassano d'Adda, nel Milanese, un'altra storia simile ha fatto riflettere. Una donna di 37 anni ha contratto il Covid in gravidanza. E' stata costretta a partorire d'urgenza ed è poi finita in coma per tre settimane. Fortunatamente lei e la bimba stanno bene e sono pronte a tornare a casa. "Se solo mi fossi vaccinata prima...", ha detto la donna.

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