L'intervista

De Corato: problemi e soluzioni sulla sicurezza in Regione Lombardia

L'assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia ha parlato del problema monopattini e della proposta di legge avanzata da Regione, ma anche di altre tematiche attuali.

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Riccardo De Corato (FdI), assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, ha elencato ed esposto le problematiche che in questi giorni stanno tenendo impegnata la Giunta dell’ente lombardo: dai monopattini e la loro regolamentazione, con una proposta di legge proveniente direttamente dalla Regione per cambiare quella statale; ai taxi abusivi in stazioni e aeroporti; passando per la videosorveglianza, le nuove dotazioni per le forze dell’ordine e una piccola parentesi sulle elezioni amministrative comunali di Milano vinte dal centrosinistra.

Nuovi equipaggiamenti per le forze dell'ordine e i taxi abusivi

Sul tema sicurezza, cosa si sta muovendo in Regione in questi giorni? 

È stata approvata in Giunta lunedì la delibera per un nuovo piano di videosorveglianza negli stabili dell’Aler. In Lombardia ci sono 70 mila alloggi e purtroppo all’interno di questi edifici c’è una presenza di criminalità di varia natura a cui difficilmente le forze dell’ordine riescono a far fronte. La videosorveglianza, collegata con le questure, i comandi della Polizia Locale e dei Carabinieri, serve per cercare di abbassare il livello di criminalità e quindi di dare la possibilità di intervenire con una celerità maggiore. Poi a mio avviso ci vorrebbero delle “control room” sul posto, ma è un’opzione che prenderemo in considerazione in futuro. Inoltre, stiamo pubblicando un nuovo bando per fornire alcune strumentazioni ad alta tecnologia da fornire alle Polizie Locali tra le quali i droni, le body cam e anche uno strumento di ultima generazione che speriamo i Comuni adottino: serve a contrastare lo spaccio di droga, si chiama “Sniffer” ed è una specie di telefonino che rileva la presenza di sostanze stupefacenti solo avvicinandosi a qualcuno che ne è in possesso. Avere uno strumento del genere può essere molto utile.

Invece sul fonte “taxi abusivi” al di fuori di stazioni e aeroporti, come ci si sta muovendo?

In questi giorni stiamo chiudendo alcuni accordi con la Sea proprio riguardo a questa campagna contro i taxi abusivi. Ci è stato chiesto un intervento perché a Malpensa, Linate e Cadorna c’è una forte presenza. E per lo stesso motivo stiamo cercando di chiudere l’accordo anche con Ferrovie dello Stato per le stazioni di Milano Centrale e Milano Garibaldi.

Il parere di De Corato sulla vittoria di Sala alle comunali

Parliamo di elezioni amministrative comunali. Ha vinto Sala con quasi il 60%, Milano è una riconferma per la sinistra. Il centrodestra, di cui fa parte, come può ripartire?

Noi abbiamo commesso molti errori. Potevamo vincere queste elezioni senza grandi problemi. Il dato che testimonia che potevamo vincere è il 54% dei milanesi non è andato a votare: Milano è la capitale economica del Paese, una città sensibile, e se i milanesi hanno fatto un gesto del genere vuol dire che hanno la sensazione che non c’è speranza di cambiare le cose. Noi dovevamo dare un po’ più di speranza di cambiamento e dipende molto dal clima che crei intorno alle elezioni e noi del centrodestra non abbiamo creato un clima tale, anzi ha indotto più di 500 mila milanesi a non andare alle urne. È un dato che deve far riflettere molto. Già cinque anni fa c’erano stati gli stessi astenuti e il nostro primo compito per le prossime votazioni, quelle delle politiche regionali del 2023, è riportare questi milanesi a votare.

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