Coop lombardia

Al via la fusione con Coop Vicinato Lombardia

La rete di negozi di vicinato conta 400 dipendenti, 45.000 soci e ha raggiunto ricavi pari a 70 milioni di euro.

Al via la fusione con Coop Vicinato Lombardia
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Nel corso del 2020 Coop Lombardia inizierà il suo processo di integrazione con Coop Vicinato Lombardia.

Le ragioni dell'integrazione

La cooperativa di medie dimensioni è aderente al Consorzio Nord Ovest, e possiede una rete di 38 negozi di vicinato. È inoltre fortemente integrata nel tessuto lombardo, con cui da diversi anni è attivo un forte rapporto di collaborazione. Questa è finalizzata al supporto al programma di ristrutturazione della rete di vendita e all’efficientamento della struttura.

Coop Vicinato Lombardia

E' la più grande Cooperativa di vicinato della Regione, ed è nata nel gennaio 2012 dall’integrazione di cinque Cooperative lombarde. Coop Unione (Trezzo sull’Adda, Milano), Cooperativa Alto Milanese (Villa Cortese, Milano), Cooperativa di Consumo l’Unione (Capiago Intimiano, Como), Cooperativa Lavoratori Uniti (Urago d’Oglio, Brescia) e Cooperativa di Consumo La Fratellanza (Rho, Milano). Nel 2019 ha sviluppato ricavi per circa 70 milioni di euro, gestita con 400 dipendenti. A fine anno aveva circa 45.000 soci, di cui circa 4.000 prestatori e un prestito sociale di circa 30 milioni di euro.

Le opportunità dell'integrazione

Coop Lombardia, da tempo guarda con interesse lo sviluppo nell’ambito dei punti vendita di vicinato, e vede nell’integrazione di CVL l’opportunità di arricchire la sua presenza sociale e commerciale sul territori. L’unione tra i due consentirà a Coop Lombardia di integrare 33 negozi di vicinato. Sfruttando le efficienze di un’unica struttura organizzativa a monte della rete di vendita. Alleggerendo i costi e consentendo di conservare gli obiettivi di salvaguardia del patrimonio, anche occupazionale, portati avanti dall’incorporata sin dal 2012.

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